Cogenera in Cloud è una piattaforma digitale che permette di acquisire o cedere quote di potenza di impianti fotovoltaici, trasformando l’energia prodotta in crediti da scontare direttamente in bolletta. Funziona come un marketplace tra produttori (che mettono a disposizione quote dei propri impianti) e consumatori (che acquistano quote per ottenere benefici economici sulla bolletta).
Per cessione di quote potenza non si intende il cambio della titolarità dell’impianto per le porzioni (le quote) messe a disposizione in Cogenera In Cloud, ma la cessione di un diritto di utilizzo dell’energia prodotta dalla quota impianto ceduta per un periodo di tempo definito.
Per acquisizione di quote potenza non si intende non è l’acquisto del bene, ovvero di una parte di impianto, ma l’acquisizione di un diritto di utilizzo dell’energia prodotta dalla quota impianto acquisita.
Si acquisisce una quota di potenza dell’impianto, che equivarrà ad una quantità di energia e quindi ad un credito da utilizzare per ridurre la propria spesa in bolletta. Il credito in bolletta dipenderà dall’energia effettivamente prodotta dalla quota acquistata.
L’energia prodotta dalla quota acquistata viene valorizzata in crediti energia, che vengono scontati direttamente in bolletta. Il credito è proporzionale all’energia prodotta e viene aggiornato mensilmente per tutta la durata del contratto.
Se l’impianto è fermo per guasto o manutenzione e non immette energia in rete, la quota acquistata non genera crediti per il periodo di inattività, generando per il consumatore che ha acquisito la quota una proroga del periodo di farming (ovvero il periodo di utilizzo della quota).
Il credito maturato è legato al POD indicato al momento dell’acquisto della quota potenza e non è trasferibile ad un altro intestatario. Qualora il soggetto acquirente abbia effettuato una voltura del proprio POD, qualora vi sia un credito maturato residuo, potrà richiedere il trasferimento del credito sul nuovo POD, previa valutazione e sottoscrizione di un nuovo contratto di fornitura con Cogenera. Il credito maturato residuo trasferito sul nuovo POD manterrà la scadenza di utilizzo contrattualizzata con il POD precedente.
Nel momento in cui il periodo di farming di una quota potenza scade e il soggetto che l’ha acquisita non rinnova l’utilizzo della quota potenza, la quota energia prodotta dalla quota potenza scaduta torna in possesso al produttore, che potrà decidere se inserirla nuovamente in Cogenera In Cloud per renderla nuovamente acquistabile da un nuovo soggetto consumatore.
Se una quota potenza non viene acquisita ma rimane disponibile in Cogenera In Cloud, il produttore non perderà nessun beneficio perché continuerà a beneficiare, mensilmente, del ricavato del ritiro dell’energia sottoscritto con Cogenera, comprensivo di quello derivante dalla quota potenza attualmente in Cogenera In Cloud. Tale meccanismo varrà fintanto che la quota non verrà acquisita da un nuovo consumatore. In questo caso, nel momento in cui la quota verrà ceduta, il produttore, mensilmente, riceverà un importo inferiore derivante dal ritiro di energia ma riceverà in toto e in anticipo il derivante dalla cessione della quota al consumatore.
Sì, è possibile.
No, il credito maturato può essere utilizzato indipendentemente dalla fascia oraria di produzione dell’energia.
Le misure sono effettuate tramite i contatori fiscali e i dati sono ulteriormente certificati tramite blockchain.
La producibilità viene calcolata sulla base del singolo impianto e del suo parametro LCOE (costo livellato dell’energia).
No, il servizio è aperto a tutti in quanto tutte le tipologie di soggetti giuridici e non, possono sottoscrivere un contratto di fornitura di energia elettrica con Cogenera, requisito fondamentale per accedere a Cogenera In Cloud.
Sì, la piattaforma mostra la zona (non l’indirizzo preciso) degli impianti disponibili per l’acquisto delle quote.
Sì, i crediti sono parametrati anche al prezzo di mercato dell’energia elettrica (PUN) in quanto l’LCOE è legato al costo di produzione dell’energia derivante dall’impianto.
No, non è deducibile fiscalmente.
Sì, genera redditi diversi che dovranno essere indicati in 730.
Il periodo di farming in Cogenera in Cloud equivale al periodo di utilizzo della quota potenza acquisitata.
LCOE (Levelized Cost of Energy) è il costo livellato, cioè medio, dell’energia prodotta da un impianto fotovoltaico. L’LCOE è calcolato considerando tutti i costi di investimento, gestione, manutenzione e produzione attesa durante la vita utile dell’impianto. Permette di confrontare la convenienza tra diversi impianti disponibili sulla piattaforma Cogenera In Cloud. Un LCOE più basso indica un impianto più efficiente e competitivo, quindi potenzialmente più vantaggioso per chi ne acquista una quota perché consente al consumatore di ottenere dei benefici che solitamente sono riservati ai produttori.
Il pagamento delle quote avviene tramite bonifico bancario. Dopo che l’acquirente ha confermato l’ordine in piattaforma, il sistema invierà automaticamente le coordinate bancarie e i riferimenti dell’ordine via mail per completare il pagamento.
Se il pagamento non viene effettuato entro il tempo limite, la quota selezionata viene liberata e resa nuovamente disponibile per altri utenti nel marketplace Cogenera In Cloud.
L’ordine della quota potenza che si intende acquistare può rimanere nel carrello per 20 minuti. Se nell’arco di tempo previsto l’acquirente non conferma l’ordine e avvia la procedura di pagamento, la quota selezionata viene liberata e resa nuovamente disponibile per altri utenti nel marketplace Cogenera In Cloud.
Il pagamento dell’ordine deve essere effettuato entro 3 giorni dal momento della ricezione delle informazioni di pagamento. Se nell’arco di tempo previsto l’acquirente non effettua il pagamento, la quota selezionata viene liberata e resa nuovamente disponibile per altri utenti nel marketplace Cogenera In Cloud.
Sì, è possibile acquistare più quote anche da impianti diversi, in base alle proprie esigenze di consumo e alle disponibilità presenti sulla piattaforma. Il limite massimo di acquisto di quote potenza è definito dalla somma dell’energia consumata dal POD nelle fasce F1 e F2 nell’arco di un anno.
La piattaforma offre una dashboard personale dove è possibile visualizzare in tempo reale le quote acquistate, i crediti maturati, quelli utilizzati e quelli ancora disponibili.
Le quote vengono riservate temporaneamente al primo utente che le mette nel carrello. Se non viene completato l’acquisto entro il tempo limite, la quota torna disponibile per tutti.
No, le quote acquistate non sono scambiabili né trasferibili ad altri utenti. Sono legate al contratto e al POD indicato al momento dell’acquisto.
Il produttore può valorizzare l’energia in eccesso prodotta dal proprio impianto, ricevere un pagamento immediato per la quota venduta e monitorare tutte le transazioni tramite una dashboard dedicata.
Il contratto prevede che, in caso di mancata produzione, il periodo di utilizzo della quota per il consumatore venga prolungato o vengano applicate penali a carico del produttore.
Il fotovoltaico digitalizzato o in cloud è un servizio innovativo che rende accessibile l’energia solare a una rete più ampia di utenti, senza l’installazione fisica di pannelli fotovoltaici. Attraverso una piattaforma online dedicata, è possibile acquistare una quota di impianto fotovoltaico situato in una diversa area geografica rispetto a dove risiede l’utenza che acquista la porzione di impianto. L’energia generata dai pannelli viene immessa nella rete elettrica nazionale e gli utenti otterranno un credito energetico proporzionale alla loro quota di acquisto. Il credito rappresenta una riduzione in bolletta della materia energia, generando sia un ritorno economico, sia un contributo alla sostenibilità ambientale.
Un credito di carbonio o Carbon Credit è un certificato negoziabile dall’azienda, ente o istituzione, equivalente ad una tonnellata di CO2 e ad altri gas serra, attestato da un ente terzo secondo gli standard internazionali. Acquistare un credito di carbonio significa compensare le emissioni delle proprie attività, rendicontare l’impatto positivo in modo ufficiale e contribuire a rafforzare l’immagine di azienda sostenibile. L’acquisto dei crediti di carbonio è una strategia e un’esigenza prettamente aziendale. Quindi è necessario sottolineare che è un obbligo e/o scelta dell’azienda quella di compensare le emissioni. I privati possono partecipare al mercato volontario per l’acquisto dei crediti tramite progetti di mitigazione della CO2 o da enti accreditati per la rivendita. Lo scopo è principalmente quello di contrastare il cambiamento climatico.
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